giovedì 29 maggio 2008

100

Era un po' che cercavo il coraggio (oltre che un pretesto) per postare di nuovo sull'Anti-Blog. Questo perchè, cari amici lettori, il post che vado a scrivere è il numero 100. Vi rendete conto?
In così relativamente poco tempo ho scritto così tanti piccoli racconti, riflessioni o, se preferite, cazzate. Non posso negare di sentirmi orgoglioso della mia opera e, al tempo stesso, vagamente commosso al pensiero che 100 parti di me, che io lo voglia o no, ora sono fissate qui, grigiolino su nero, esposte al pubblico e consegnate ai posteri. A futura memoria. E per uno che, come me, tende a dimenticare tutto, vi assicuro che questa è una gran figata.
Non ho ancora riletto nessuno dei miei post più "antichi", ma so che quando lo farò sarò inevitabilmente colpito da un sentimento un po' emo che passa sotto il nome di "malinconia". Quindi magari non rileggerò mai i miei vecchi post.
Detto questo, mi diverto a notare che, mentre scrivo questo centesimo post, il contavisite dell'Anti-Blog, powered by shinystat, segna 2800 visite. Quanti bei numerini tondi.

Vorrei approfittare di questo momento squisitamente autocelebrativo e dalla dubbia utilità per:
a) salutare la mia mamma a cui sto così tanto sulle palle;
b) lanciare un appello a tutti i lettori di questo blog: non è che qualcuno di voi sarebbe disposto a tagliarmi i capelli?
c) esprimere il mio costante e perpetuo disprezzo verso gli emo;
d) ridere di due inutili donnine che non ce la faranno mai;
e) ridere ridere ridere di un po' tutto in quanto ho deciso che questa sarà una fine anno scolastico molto cazzara.

Feelin' so Penk.

lunedì 26 maggio 2008

Maledizione

Postulata l'esistenza di Dio inteso come essere absolutus, omnipotens (ok, non sono proprio sicuro che si scriva così) & creator:

Che Dio maledica il mal di gola;
che Dio maledica la gola per essere la sede del mal di gola;
che Dio maledica il corpo umano per il fatto di essere costituito, tra gli altri apparati, tessuti e organi, anche dalla sopramaledetta gola;
che Dio maledica l'Uomo in quanto somma di anima e corpo;
che Dio maledica la pioggia, la quale è causa del mal di gola;
che Dio maledica le nuvole che producono la pioggia;
che Dio maledica i mari, da cui evapora l'acqua di cui sono fatte le nuvole;
che Dio maledica i fiumi per essere coloro che riforniscono di H20+vari sali i mari e gli oceani;
che Dio maledica la pioggia che riempie i fiumi;
che Dio maledica i mari, da cui evapora l'acqua di cui sono fatte le nuvole;
che Dio maledica il ciclo dell'acqua, che mi fa sembrare ripetitivo;
che Dio maledica gli ombrelli che non sono ancora in grado di volare in mano al proprio propietario (notare l'allitterazione o quello che è);
che Dio maledica me stesso perchè sono gracilino e dalla salute cagionevole;
che Dio maledica se stesso perchè ha creato tutte queste maledette cose.

P.S.
Che Dio, già che c'è, maledica gli Emo, com'è giusto che sia.

domenica 25 maggio 2008

La domenica mattina

La domenica mattina
voglio stare nel mio letto
è necessaria un'aspirina
per non diventare matto

Così cantavano i Matrioska, ed era l'autunno 2002. Le loro parole, tuttavia, risultano molto attuali in questa uggiosa domenica mattina dell'estate (?) 2008. Penso che tutti noi vogliamo restare nel nostro letto, almeno fino alle tre di pomeriggio. Sull'aspirina non sono tanto d'accordo: al momento preferirei qualcosa per il mal di gola, ma non fa niente.

La domenica mattina che sogno:
La domenica che sogno inizia alle tre/quattro di pomeriggio, quando l'ossigeno contenuto nella mia camera si è consumato del tutto e la concentrazione di anidride carbonica è salita oltre l'immaginabile (per info sulla normale composizione dell'aria, clicca qui). Prima di morire soffocato, sono costretto ad alzarmi e aprire la porta e la finestra. Nella domenica che sogno, fuori c'è il sole, gli uccellini cinguettano, le api fanno il miele e una gran gnocca entra in camera mia fumando una sigaretta col bocchino (che fa molto chic ma anche kitsch).

Lei mi dice: "senti un po'
questa notte è stato bello"
Non ricordo non lo so

La domenica mattina che è:
La domenica mattina che è inizia alle otto/nove di mattina, quando un atroce mal di gola di livello 5 mi sveglia e mi impedisce di riaddormentarmi (per info sul mal di gola, clicca qui). Prima di morire dal dolore, sono costretto ad allungare il braccio per prendere la scatola della Borocillina, farmaco che, in quanto omeopatico, riduce dello 0,4% il maledetto fastidio orale per una durata di più o meno 1' e 32'' - ma questo è ciò che offre la casa. Nella domenica che è, fuori è nuvoloso, gli uccellini probabilmente sono morti uccisi dalle nonsoquante giornate annuali in cui nell'aria di Vicenza ci sono più polveri sottili che azoto, le api fanno il miele ma se lo mangiano pure e mia madre entra in camera mia verso le 11, urlandomi che è tardi e che mi devo alzare.

Che stress.

giovedì 22 maggio 2008

Post da casa di Santon

Un caldo saluto a tutti i miei appassionati lettori ninja in questo giorno di primaverestate 2008 appalla.
Alcuni di voi si staranno probabilmente chiedendo quale strano motivo mi potrebbe aver spinto a postare la foto di un emo della minchia in questo bel Anti-Blog.
La risposta è semplice: al momento mi trovo a casa del detto emo, in compagnia di Cava "il nanogaytuttoattaccatoscrittotuttoattaccato", della Mongia "la debosciata", della Elisabetta "la Rosa " e, ovviamente, dell'Emo con la E maiuscola di livello 3,5 che compare nella foto (che preferisce essere chiamato eMoGaIoXxXo.O).
Scrivo mentre due lunghi serpenti amoreggiano con Cava e la Mongia, in una specie di orgia inter-specie. La situazione di promiscuità è quasi intollerabbile e la Mongia sta mordendo i capezzoli a Cava (il quale, stranemente, lancia scimmieschi e reiterati urli di dolore/godimento che turbano la quiete pubblica). Capite bene come si tratti di una situazione fuori dall'ordinario ovvero "straordinaria" (da "extra"+"ordinaria", presumo), quindi scusate lo stile sconnesso e poco coeso.
Pregate perchè il vostro AntiBlogger preferito sopravviva all'incontro ravvicinato con questo branco di sclerati.
Nella speranza di riscrivervi presto, vi saluto e vado ad aiutare il mio triste amico emo che ha tanto bisogno di affetto.
Ciao.

lunedì 19 maggio 2008

No-Post

In questi giorni non posto. Studio (ci provo, almeno). Ci sentiamo prima o poi, cicci.

sabato 17 maggio 2008

Progetto Psichedelico

Era da molto che avevo deciso di regalare al mondo questo folle "progetto psichedelico". Ci stavo lavorando da un bel po'. Be', ecco il risultato di questo mio lavoro:

venerdì 16 maggio 2008

Biker Mice - una leggenda

Volevo fare un post serio, ve lo giuro. Un post in cui vi avrei parlato di un qualcosa più o meno importante. Un post lungo, che avrebbe senz'altro superato le 10 righe (cosa che ormai non capita più tanto spesso nell'Anti-Blog). Volevo farlo, credetemi.
Ma poi, curiosando su deviantART, un sito un po' donnina sciopping o, se volete, in stile cava, mi sono imbattuto in un'immagine che mi ha riportato nel mio passato. Per un attimo - uno di quei lunghi attimi in cui pensi: "ei, io questa roba l'ho già vista...".
Quindi, domanda: chi si ricorda dei Biker Mice?

giovedì 15 maggio 2008

Auguri Polla!

Auguri Polla. Che altro dire? Ho di recente (oggi) scoperto cose sul mio conto che non avrei mai sospettato. Un po' di tristezza, forse, mista a una sentimento di spontanea sorpresa. Mi fermo qui, e chi ha orecchie per intendere, intenda. Gli altri, in camper.

Pessima battuta sotto concessione di Cavajon Marco, detto "il falso gay".

mercoledì 14 maggio 2008

Giuriolo Rules

Un piccolo saluto prima di andare a dormire.
Leggetevi questa conversazione tra menti superiori, è un consiglio caloroso. O un caloroso consiglio. Non sarete più gli stessi, dopo.

Concupiscente

Qui di seguito è riportata una discussione realmente avvenuta qualche tempo fa tra me e la cara Annaggì, la quale saluto calorosamente.

annie scrive:
molto poco,sto diventando isterica!cmq il concupiscente uomo del meteo
annie scrive:
del metro ha detto che dmn sarà
annie scrive:
il giorno più bello della settimana..per fortuna!
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupiscente...
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
senti, ho preso uno spritz prima...
annie scrive:
vuoi un applauso?
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
no
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
vorrei che mi dicessi cosa vuol dire concupiscente prima che mi alzi per prendere il vocabolario.. o che mi sforzi di farmelo venire in mente
annie scrive:
fai un compromesso,guarda sulla cara vecchia wiki
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
nn lo sai neanke tu insomm
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
a
annie scrive:
sì che lo so,semo,è che se te lo dico non fai nessuno sforzo e non è più divertente!
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
certo che voi donne siete proprio perfide
annie scrive:
non generalizzare,ora
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
allora, tu sei proprio perfida
annie scrive:
già meglio
annie scrive:
allora visto che sono perfida lo rimango fino alla fine
annie scrive:
e me ne vado di là a leggere fingendo di essere un'intellettuale
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
ma che maledetta
annie scrive:
ok dai mi sento buona hai 10 secondi del mio tempo prezioso per dirmi qualcosa di significativo
annie scrive:
da ora
annie scrive:
10
annie scrive:
9
annie scrive:
8
annie scrive:
7
annie scrive:
6
annie scrive:
5
annie scrive:
4
annie scrive:
3
annie scrive:
2
annie scrive:
1
annie scrive:
gong
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
io ti amo!
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
che c entra anche con concupiscente, in qualche modo
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
non ci crederai, ma ci sn arrivato da solo
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
anche perchè la wiki nn è un dizionario
annie scrive:
sì,ma la wiki ha sempre una risposta a tutto,non delude mai..
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
no
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
cmq
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupiscente ovviamente deriva dal latino
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupisco (concupiscere)
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
beh, magari è un deponente ma nn importa
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
cmq
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupiscere come tu ben sai è un incoativo di concupere
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupisco->concupio
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupio->cum+cupio
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
quel cum può essere un rafforzativo del tipo "con tutte le forze"
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
quindi "desiderare ardentemente"
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
poi visto che è cum, sarà probabilmente riferito a qualcun altro
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
e questo è concupio
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
concupisco, che l incoativo, vorrebbe dire, letteralmente, iniziare a fare quella cosa - cioè iniziare a desiderare ardentemente
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
quindi, in senso traslato immagino sia desiderare molto qualcuno o qualcosa
*unicef Cosimo detto "il Penk" scrive:
quindi concupiscente dovrebbe essere un morto di figa in sostanza
annie scrive:
eccellente,cosimo,eccellente,ti sei dimostrato il mio discepolo migliore!

lunedì 12 maggio 2008

Resistenza

"È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista." (Costituzione della Repubblica Italiana - XII disposizione transitoria e finale)
Potrebbe essere utile ricordare che questo fantomatico "partito fascista" non sarebbe mai stato "disciolto" se non si fosse verificata una serie di eventi tra i quali ha avuto un ruolo di innegabile importanza quella strana cosa chiamata "Resistenza".
La Resistenza. Chissà cos'è. Pochi, stando al parere dell'amico P***, se ne ricordano ancora. Riferirsi ad essa sarebbe "un grande tuffo nel passato che molti non capirebbero". Vorrei che, per un attimo, tutti voi vi fermaste a riflettere sull'enorme gravità di quest'affermazione.
Dico "grave" per due motivi:
1) Se davvero molti non capirebbero il perchè di un riferimento alla Resistenza nel nome del nostro circolo (ricordo che siamo Giovani Democratici, non iscritti ad Azione Giovani), direi che la cosa potrebbe essere considerata più che tragica. L'antifascismo è (o dovrebbe essere) un valore trasversale, appartenente a tutti gli Italiani, e la Resistenza non è stata fatta dal Pci (quei cattivoni dei comunisti) o dal Psi, o dalla Dc, ma da molti (300.000) uomini e donne che hanno rischiato la propria vita per permettere ai popri figli di vivere in un'Italia libera e democratica. Senza il sacrificio di quelle persone, non si avrebbe ora quella simpatica cosa chiamata "Costituzione" e di sicuro noi non saremmo qui a cianciare e a lamentarci di cazzatine come la laicità, il conflitto di interessi, la mafia, eccetera.
Sono orgoglioso del fatto che i miei nonni e bisnonni materni siano stati tra quelle 300.000 persone.
2) Sinceramente, mi sembra stupido oltre che oltraggioso nei confronti dei molti partigiani ancora vivi ridurre la Resistenza a un episodio appartente al passato, una sorta di "storiella" da raccontare a scuola per poi essere dimenticata. Credo, ma spero non sia solo una mia opinione, che dire che Giuriolo "rappresenta solo un frangente storico" sia un'affermazione insensata, che non considera il fatto che la Resistenza è uno dei principali fondamenti della Costituzione Italiana. Dimenticare quel "frangente storico" vuol dire dimenticare da dove veniamo, chi siamo e perchè lo siamo.
La Resistenza non è uno tra i tanti fatti che costituiscono la storia dell'universo. È un momento fondamentale della storia d'Italia, che deve essere ricordato se si vuole dare un senso a ciò che è seguito, fino ad oggi.

Si può discutere sull'intestazione di un circolo comunale dei GD, ma non sull'imprescindibile importanza della Resistenza e di coloro che l'hanno resa possibile.

Ciò che avete appena letto è la risposta ad una mail scritta oggi, 12 Maggio 2008, da un Giovane Democratico vicentino. Il testo della mail non è stato pubblicato e il nome del GD è stato censurato per ragioni di correttezza più che di rispetto della legge sul diritto d'autore. La mail è comunque reperibile in questo Google Group (è sufficiente iscriversi).

2251 visite. Come è potuto succedere?

Chissà come e chissà perchè, a volte capita di ritrovarsi da qualche parte senza ricordarsi come ci si è arrivati.
Questa è un po' la sensazione che provo quando il bel Mozilla carica la pagina del mio amato Anti-Blog: cristo, è proprio una figata - come ho fatto a scrivere tutte queste stronzate? Dove ho trovato tutta questa ispirazione?
Non riesco davvero a ricordarmelo. E probabilmente sta proprio qui il bello. L'Anti-Blog è una scoperta giornaliera anche (soprattutto?) per me.

sabato 10 maggio 2008

Non ci sono più le mezze stagioni

Vi sembrerà incredibile, ma il vostro AntiBlogger preferito è a corto di idee. Sarà che è ormai arrivata l'estate e fa un caldo boia, mentre fino a una decina di giorni fa era ancora inverno. Oppure sarà che la scuola sta finendo e io, adeguandomi, mi sto lentamente mettendo in stand-by. Sta di fatto che qui a Vicenza, tra un ponte e l'altro, tra una festa e l'altra (stilose o pallose che siano), si stanno facendo quelli che hanno tutta l'aria di essere i preparativi in grande stile per quella che potrebbe essere l'estate più Rock di tutti i tempi. Ma anche, pacatamente, uno scartavetramento di maroni colossale. Chissà. Come ebbe modo di dire qualcuno non molto tempo fa, "chi vivrà vedrà".
In ogni caso, fa molto caldo - accidenti al riscaldamento globale.
IL riscaldamento globale, già. Quello strano fenomeno per cui, da qualche anno a questa parte, ogni estate nei ricchi e confortevoli paesi occidentali, dove (quasi) tutti possono curarsi da (quasi) tutte le malattie comprando farmaci a prezzo (più o meno) accessibile, muoiono migliaia di innocenti vecchietti, falcidiati non da qualche epidemia o carestia stile paese del Terzo Mondo, ma dal caldo. Dal maledetto caldo, un caldo infernale. Che uccide, oltre ai vecchi, anche i bambini e, in generale, i più fisicamente deboli. Un particolare tipo di selezione naturale. E come reagiamo, noi furbi occidentali? Ci chiudiamo in casa con l'aria condizionata a palla - favorendo il riscaldamento globale. Ricordo infatti che il cosiddetto "condizionatore" è nient'altro che una macchina frigorigena che certamente estrae calore dalle nostre abitazioni, ma solo per buttarne fuori in quantità maggiore nell'ambiente.
Non ho la minima idea di cosa possano fare gli uomini per fermare l'aumento della temperatura, ma credo di poter dire, a naso, che mi pare si stia andando nella direzione opposta a quella di una possibile soluzione di questo scottante problema.
Perchè ho scritto tutto ciò, vi chiederete. Perchè ho caldo, e io odio il caldo.

Cocco erotico.

giovedì 8 maggio 2008

mercoledì 7 maggio 2008

Pioggia

E se piove, noi ci bagneremo.

Sentiti ringraziamenti a Maria Maderni, inventrice geniale di questa massima ormai resa celebre dal sottoscritto.

lunedì 5 maggio 2008

Io sono l'uomo che non sa parlare & scrivere & capire

C'era Lovato, ed era l'AntiRock. Io sono Cosimo, e sono l'AntiBlogger.
E fin qui, niente di nuovo.
Quello che è nuovo è che (anche) in questo Anti-Blog stanno succedendo cose strane. Cose che sfuggono alla mia comprensione. Ma non a quella di Stefano, probabilmente. Quindi, grazie Ste.

Guardate la foto qui a fianco, scattata ai musei vaticani durante una visita di (d)istruzione (come direbbe il caro professor BigTower che, nel caso fosse un mio lettore, saluto e ringrazio per tutti i profondi insegnamenti che riesce a impartirmi). Guardate quella statua. Io pensavo che fosse un carciofo. La guida invece ci ha detto che è una pigna. La domanda è: perchè?
Perchè una pigna?
Ok, qualcuno potrebbe chiaramente obiettare: perchè no? Ma non è questo il punto. Magari chi ha deciso di mettere lì quella maledetta pigna di bronzo le dava qualche significato - per lui significava qualcosa.
Per me invece no. È solo un'inutile pigna enorme. Non c'è niente da capire, da quella pigna. A parte che, tra l'altro, se almeno fosse stato un carciofo sarebbe stato qualcosa di commestibile; ma una cavolo di pigna... a cosa serve? Perchè farne un simbolo? Un simulacro?
Ah, l'insensatezza umana.
Oppure magari è colpa mia. Magari sono incapace di capire. O magari me lo sono inventato.

Insomma, non si può pretendere che uno capisca sempre tutto. E, alla fine, la stupidità è solo un altro tipo di intelligenza.

domenica 4 maggio 2008

venerdì 2 maggio 2008

Mi sono troppo divertito a guardarlo

You can't always get what you want

Così dicevano i Rolling Stones. E se lo dicevano loro che erano delle rock star(s) e di sicuro non erano sprovvisti di soldi e donne, cosa dovrei dire io, inutile studentello non ancora diciottenne?


Oltre a questa parentesi riflessiva un po' emo che può essere considerata come la conclusione del post precedente, ci sono un paio di cose che vorrei scrivere.
La prima è: COCCO EROTICO!
La seconda è: Borin è davvero l'uomo più leso che abbia mai conosciuto, e la foto qui a fianco ne costituisce una prova più che evidente.
Questa foto è stata scattata ieri, primo Maggio 2008, da qualche parte in piazza San Giovanni (credo). Piazza dove la sinistra PD di Vicenza ha pogato scimmiescamente sulle canzoni del signor Caparezza, ha cantato a squarciagola una canzone ormai dimenticata dai più dal titolo di "Bella Ciao" e ha partecipato a cori ribbelli della Base, come il celeberrimo "Berlusconi pezzo di merda". Una gran concerto, bei momenti anche di forte pathos.
Il resto non ho voglia di scriverlo qui.
Scrivo tutto ciò in uno stato di sonnolenza quasi totale, che opprime le capacità intellettive & intellettuali, quindi scusatemi se il mio periodare può risultare sconnesso o addirittura incomprensibile.