lunedì 25 gennaio 2010

Suggerimenti

L'onorevole Sandro Bondi, nella puntata di Porta a Porta del 11.1.2010, ha sostenuto che la riforma fiscale proposta dal governo, tesa a spostare il carico fiscale dalle imposte dirette a quelle indirette, dai redditi ai consumi, è una misura di equità sociale, perché "significa imporre maggiori tasse sulle classi sociali più elevate, più ricche, che consumano di più".

Citazione da Lavoce.info.

mercoledì 13 gennaio 2010

Terzo giorno di esilio

Il terzo giorno l'AntiBlogger è troppo stanco per scrivere.

Secondo giorno di esilio

Oggi mi andava di dare un regolamento esplicito ed ufficiale all'Anti-Blog. Ci ho pensato un po' sopra ed ecco il risultato:


La prima regola dell’Anti-Blog è che ci si scrivono solo cazzate.

La seconda regola dell’Anti-Blog è che non ci si scrivono cazzate, per nessun maledetto motivo.

La terza regola dell’Anti-Blog è che non si parla del Fight Club.

La quarta regola dell’Anti-Blog è che non si parla del Fight Club. Per chi non l’avesse capito.

La quinta regola dell’Anti-Blog è che non si desidera la moglie o la casa altrui.

La sesta regola dell’Anti-Blog è che Babbo Natale esiste ed è malvagio.

La sesta regola dell’Anti-Blog è che non si sorpassa mai a destra.

La settima regola dell’Anti-Blog è che ci sono due seste regole.

L’ottava regola dell’Anti-Blog è che se stai leggendo qui, la tua anima mi appartiene.

La nona regola dell’Anti-Blog è che i minorenni non possono usare la magia al di là delle mura di Hogwarts.

La decima regola dell’Anti-Blog è che D’Alema ha sempre ragione.

L’undicesima regola dell’Anti-Blog è che non si sono fottute regole.

lunedì 11 gennaio 2010

Primo giorno di esilio

Oggi ho imparato almeno quattro cose importanti. Non sono certo di ricordarmele tutte, ma proverò a digitarle su questa cyberpagina. Male che vada mi ritroverò a improvvisare.


Potrei passare ore intere ad ascoltare qualcuno che da indicazioni stradali. E questa è la prima. L’ho capito verso l’ora di pranzo, mentre attraversavo il centro di Padova City. C’era questa ragazza che spiegava a una donna - una vecchia, forse - come arrivare in un certo posto. E io non ho potuto fare a meno di fermarmi ad ascoltare.

Ok, vede questa strada? La segue fino a che non incontra un vicolo sulla destra... Che però non prende. Lo passa, passa anche la chiesa e poi si trova a un grande incrocio con semaforo. Là gira a destra. Poi prende la prima. Seconda. Terza. Gira, c’è la statua. Prima. Sinistra. Ponte. Supera. Il parco. Seconda. Ed è arrivata!

Affascinante descrizione del tuo futuro, del percorso che stai per intraprendere per giungere alla meta. Racconto più o meno dettagliato di un progetto necessario al conseguimento di un fine. Narrazione di progettualità.

Non posso farne a meno. Cos’altro ti può importare, quando hai qualcuno che ti racconta ciò che stai per fare, ciò che dovrai fare se vuoi arrivare dove vuoi arrivare? Starei ore ad ascoltare questa ragazza.


Scusa, la strada per arrivare a piazza del Santo?


Sono più dipendente dal mio cellulare di quanto credessi. E questa è la seconda. Non ricordo quando me ne sono accorto, ma si è trattato di una sorta di crisi d’astinenza. Più o meno.


La terza temo di non ricordarla. Peccato, sono convinto che si trattasse di qualcosa di interessante.


La quarta suona come una massima morale. Mai presentarsi alla registrazione di un esame in orario o, peggio ancora, in anticipo. È una cosa da pazzi, assolutamente. Questo l'ho capito verso le cinque, cioè un'ora dopo il teorico inizio della Grande Registrazione di Massa. Nel caso vi interessasse.

mercoledì 6 gennaio 2010

Altre birre

Cercando di essere come gli altri non sarai mai nessuno.

L'uomo abbisogna di un fine in ogni circostanza in cui questo sia ammesso.

Non guardare troppo a lungo una donna. Potrebbe cominciare a piovere.