- Freddo. Fastidiosa sensazione di freddo umido che mi penetra le ossa.
- Fatica. Su e giù per una collina, incespicando sulla ghiaia.
- Caldo. Indossata una felpa.
- Sonno. Distendo su un prato la mia fedele copertina di whinnie the pooh e mi ci butto sopra.
- Quasi comfort. Un sacco a pelo che mi copre e uno zaino come cuscino.
- Gelo. Il sacco a pelo non c'è più.
- Sconforto. Cosa faccio adesso?
- Genialità. Vado in casa.
- Soddisfazione. C'è un divano libero.
- Massimo comfort. Finalmente dormo.
- Sorpresa. Pesce mi sveglia.
- Confusione. Cosa ci faccio qua?
- Attesa. Prima o poi partiremo.
- Fame. Ho bisogno di un bar, in quella casa non c'è niente da mangiare.
- Di nuovo fatica. Giù per la collina con una valigetta piena di cavi in mano.
- Caldo. Meglio togliersi la felpa.
- Sorpresa. Al bar della stazione c'è la zia della Vera.
- Sazietà. Un panino soppressa e stracchino.
- Sonno. Mi butto sul divano.
- Allegria. Montix + Boghi.
- Massima fatica. Un'ora e mezza di canoa.
- Sporcizia. Fango in faccia e odore di fogna intorno a me, come una nuvola.
- Di nuovo allegria. Ruggi + Meri.
- Sconforto. Ruggi fa il mona e la Meri è sbronza.
- Stanchezza. Rotolo fino a San Lorenz, rimbalzo a casa e - pum! - crollo a letto.
sabato 5 settembre 2009
4 Settembre 2009 - Una giornata con molti perchenò
La mia giornata lunga raccontata per brevi flash sensoriali.
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Cosimo, davvero un bel post...
RispondiEliminaSoprattutto perchè mi hai citata..
Ti voglio bene cos!
Grazie Meri :)
RispondiEliminaPrego Cos :)
RispondiEliminaCi vediamo..
Perche non:)
RispondiEliminanecessita di verificare:)
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