Un paio di mattine fa mi è capitato di mangiare un mandarino a colazione.
Ho capito cosa significa pensare in modo analogico. Ho capito perchè questo modo di pensare è significativamente diverso dal modo razionale; ed anche da quello che generalmente si chiama "irrazionale", ovvero quello passionale, basato sul sentimento. L'analogia è tutt'altra cosa, davvero.
Tutto ciò è avvenuto in un attimo che si potrebbe definire magico, per intuizione, senza un minimo preavviso e senza che io fossi di fatto in un momento riflessivo o comunque propenso al ragionamento. E, una volta raggiunto e isolato il concetto di "analogia", finalmente definito, ho provato un senso di soddisfazione mista a malinconia. Freddo.
È arrivato l'inverno.
Ho sospirato, poi ho mangiato il mandarino.
Ho capito cosa significa pensare in modo analogico. Ho capito perchè questo modo di pensare è significativamente diverso dal modo razionale; ed anche da quello che generalmente si chiama "irrazionale", ovvero quello passionale, basato sul sentimento. L'analogia è tutt'altra cosa, davvero.
Tutto ciò è avvenuto in un attimo che si potrebbe definire magico, per intuizione, senza un minimo preavviso e senza che io fossi di fatto in un momento riflessivo o comunque propenso al ragionamento. E, una volta raggiunto e isolato il concetto di "analogia", finalmente definito, ho provato un senso di soddisfazione mista a malinconia. Freddo.
È arrivato l'inverno.
Ho sospirato, poi ho mangiato il mandarino.
Comprendo pienamente questi casuali sprazzi di pensiero!
RispondiEliminaSarà il freddo, sarà il mandarino, ma adesso ho pure fame...
leggiti "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" si Robert Pirsig...tratta di quello di cui hai parlato...è uno dei miei libri guida.
RispondiEliminaSarà fatto! Come va a milano?
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