La sfiga jesolana non è una sfiga normale. La sfiga jesolana è più cattiva. Quando ti prende, non ti molla facilmente. Puoi tentare di scappare, certo, puoi provarci con tutte le tue forze - magari prendendo una corriera per Asiago con due zaini sulle spalle. Ma lei non ti lascerà andare. Ti tiene stretto fra i suoi artigli. Puoi conoscere tantissima gente, ma ti sentirari sempre solo; puoi essere ricco, ma non avrai mai niente da comprare; oppure, più probabilmente, puoi essere povero e basta; puoi cercare di avere stile, ma non ci sarà nessuno a guardarti; puoi avere dei programmi, ma salteranno; puoi cercare di ridere, ma saranno solo sorrisi amari. Le donne scapperanno. I bar chiuderanno. Non ci saranno più feste, nè festoni, nè festini. E poi, quando perfino Fabio ti avrà abbandonato, quando vedrai le fredde porte di metallo del Cance chiuse di fronte a un angolo bongio deserto, allora capirai che la sfiga jesolana ha vinto. E ti accorgerai di quanto siano importanti per te tutte le cose che hai perso (almeno per ora), e di quanto ti mancano. Dannatamente.
Ma, a quel punto, ti resteranno comunque i tuoi amici. Detesto dare ragione ai Beatles, but you get by with a little help from your friends. Perchè, anche se tristi e colpiti dalla sfiga jesolana tanto quanto te, sono pur sempre i tuoi amici. I tuoi compagni di avventure e disavventure. In pace e in guerra, eccetera eccetera. Ci hai passato gran parte della tua vita assieme, tutto sommato. Sono un po' una tua seconda famiglia.
Però poi ti accorgi che non è così. La famiglia non resta sempre la stessa, le cose cambiano e gli amici, a volte, si perdono. Oppure le cose sono più complicate, e qualcuno, più che perdersi, viene portato via, senza quasi accorgersene.
Te ne vai con qualcosa che appartiene anche a me, che ho trovato io e che non avrei mai dovuto lasciarti.
Ora fai il tuo gioco, ma ricorda che, comunque vada, non sarai tu a vincere. Tu, purtroppo, sei solo una pedina.
Però poi ti accorgi che non è così. La famiglia non resta sempre la stessa, le cose cambiano e gli amici, a volte, si perdono. Oppure le cose sono più complicate, e qualcuno, più che perdersi, viene portato via, senza quasi accorgersene.
Te ne vai con qualcosa che appartiene anche a me, che ho trovato io e che non avrei mai dovuto lasciarti.
Ora fai il tuo gioco, ma ricorda che, comunque vada, non sarai tu a vincere. Tu, purtroppo, sei solo una pedina.
la mamma è sempre la mamma,finchè c'è non sarai mai solo
RispondiEliminaCristo mamma, devi smetterla di lasciare questi commenti sul mio AntiBlog! Sono terribilmente imbarazzanti.
RispondiEliminacosimo..profondo!!!beh io ci sarò piu' o meno sempre..che tu lo voglia o no!! (piu' probabbbile quest'ultima XD) ciao sfigato jesolano xD
RispondiEliminaAhahahah! Questa della sfiga jesolana nn l'avevo mai sentita! :):):) ke roba!
RispondiEliminaPerò..si insomma...la mamma è un po' cm la simmental (ke mi fa skifo xò nn importa...!;) ) o cm i fonzie o la nutella!!!è la mamma insomma!! :))))))
Grazie per la maglietta..see you!