domenica 27 settembre 2009
Domani inizio a frequentare i corsi presso la Facoltà di Scienze Statistiche di Padova. Ci tenevo a dirvelo.
La letteratura amatoriale di qualità (?)
In uno di questi ultimi giorni d'estate (ok, dovrei dire "primi giorni d'autunno" - ma quanto triste sarebbe?) ho avuto modo di entrare a contatto con una realtà della letteratura amatoriale di qualità; la quale, lo devo dichiarare per dovere di cronaca o per amor del vero, mi ha positivamente impressionato.
Devo precisare che questo mio conoscente (amichevole?) mi ha letto solo un paio di suoi componimenti - uno in prosa e l'altro in poesia - e che quindi non sono assolutamente in grado di dare un giudizio di valore sulla totalità della sua produzione. Lo stile, tuttavia, mi è sembrato piacevole e efficacemente applicato al contenuto. Contenuto che, a sua volta, può essere giudicato genericamente interessante, anche se a tratti oscuro. Ma questo dipende certamente dal modus scribendi analogico e "ermetico", a cui si potrebbe forse rivolgere la solita e antica critica secondo la quale questo stile serva solo a mascherare e puntellare una mancanza di argomenti validi e profondamente sviluppati; insomma si tratti di uno stile "complicato" che maschera una sostanziale superficialità. Speriamo non sia questo il caso.
Vi informo che questo post è stato scritto rapidamente e senza alcuna pretesa di passare come un'analisi tematico-stilistica o simili ne, tanto meno, di costituire una polemica nei confronti del suddetto conoscente o della sua produzione.
Devo precisare che questo mio conoscente (amichevole?) mi ha letto solo un paio di suoi componimenti - uno in prosa e l'altro in poesia - e che quindi non sono assolutamente in grado di dare un giudizio di valore sulla totalità della sua produzione. Lo stile, tuttavia, mi è sembrato piacevole e efficacemente applicato al contenuto. Contenuto che, a sua volta, può essere giudicato genericamente interessante, anche se a tratti oscuro. Ma questo dipende certamente dal modus scribendi analogico e "ermetico", a cui si potrebbe forse rivolgere la solita e antica critica secondo la quale questo stile serva solo a mascherare e puntellare una mancanza di argomenti validi e profondamente sviluppati; insomma si tratti di uno stile "complicato" che maschera una sostanziale superficialità. Speriamo non sia questo il caso.
Vi informo che questo post è stato scritto rapidamente e senza alcuna pretesa di passare come un'analisi tematico-stilistica o simili ne, tanto meno, di costituire una polemica nei confronti del suddetto conoscente o della sua produzione.
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pensieri
domenica 20 settembre 2009
Ripartenze
Il vostro AntiBlogger più salterino vi saluta e ballonzola verso quel ramo del lago di Garda che volge verso levante. Torno in settimana.
Saluti!
Saluti!
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news
mercoledì 16 settembre 2009
Dolori
Avrei voluto scrivere un bel post sul Tour Scolastico. L'ho anche già iniziato, ve lo giuro.
Tuttavia, la stanchezza derivata dalle tre sveglie consecutive, il mal di testa che mi perseguita da qualche giorno e la cui natura mi è ancora ignota (ipotesi fino ad ora avanzate: stress, problemi di vista) e il dolore atroce alla spalla sub-lussata che mi tortura ogniqualvolta l'aria supera un certo livello di umidità mi hanno del tutto privato delle forze e della voglia di proseguire nella pia ed eroica opera. Ma, perbacco, vi prometto che domani scriverò quel maledetto post!
Nel frattempo ascoltatevi l'album dei Twisted Wheel, per intero.
Tuttavia, la stanchezza derivata dalle tre sveglie consecutive, il mal di testa che mi perseguita da qualche giorno e la cui natura mi è ancora ignota (ipotesi fino ad ora avanzate: stress, problemi di vista) e il dolore atroce alla spalla sub-lussata che mi tortura ogniqualvolta l'aria supera un certo livello di umidità mi hanno del tutto privato delle forze e della voglia di proseguire nella pia ed eroica opera. Ma, perbacco, vi prometto che domani scriverò quel maledetto post!
Nel frattempo ascoltatevi l'album dei Twisted Wheel, per intero.
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rock
martedì 15 settembre 2009
AS 2009-2010
Per il secondo giorno consecutivo, l'AntiBlogger si sveglia ad orari antelucani per recarsi di fronte al liceo statale "Paolo Lioy", proprio come se fosse uno studentello sbarbino.
Niente di più assurdo.
In arrivo a breve un post sul tour scolastico.
lunedì 14 settembre 2009
Flash
Un saluto inatteso.
E, all'improvviso, ricominciano i SOGNI!
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aforisma
domenica 13 settembre 2009
La corsa. Di nuovo.
A volte ti capita di svegliarti alla mattina e provare un senso di grande sconforto, di inadeguatezza; ti alzi, ti vesti, magari esci per andare a scuola o al lavoro; ma quella spiacevole consapevolezza non ti abbandona - ti insegue e non ti molla.
Stai deludendo i tuoi genitori. Sprechi le tue giornate. Rischi di buttare via la tua vita facendo le scelte sbagliate, oppure facendo le scelte più comode. Non sai più se ciò che fai è davvero ciò che vuoi fare, oppure se è solo ciò che gli altri si aspettano da te.
Mille interrogativi ti ronzano nella testa, rimbalzando sulle pareti della scatola cranica. Ti riempiono il cervello, ti tolgono il respiro.
Allora è chiaro che ti viene una forte emicrania. Ed è chiaro che tratti male i tuoi amici, i tuoi familiari. Chiunque ti stia vicino. Diventi scontroso, quando senti di deludere gli altri e quando, al tempo stesso, ti convinci che gli altri stiano deludendo te.
Può capitare, in queste situazioni, che anche i migliori facciano qualcosa di cui poi si potranno pentire. E tu non sei affatto tra i migliori.
Ti può capitare di perdere il controllo, di rispondere male a chi non dovresti. Può capitarti di scappare.
Ma è proprio a quel punto, quando ti convinci che tutto è inutile, che le cose potranno solo peggiorare e che gli altri, in fondo, non ti capiranno mai, è proprio a quel punto che ti accorgi di quanto tu ti stia sbagliando. Ti accorgi che le tue preoccupazioni sono solo passeggere e le tue ansie immotivate. Ti accorgi che c'è sempre qualcuno pronto a volerti bene.
E, soprattutto, ti accorgi che c'è sempre qualcuno che soffre più di te.
A quel punto non ti resta che pedalare sotto la pioggia, verso mete non ben definite, ricordando le corse del passato e i mancati traguardi. Correndo (e non scappando), dopo aver parlato con chi è davvero importante per te. Tenendo gli occhi puntati all'orizzonte, continuando a sognare.
Ridendo.
Stai deludendo i tuoi genitori. Sprechi le tue giornate. Rischi di buttare via la tua vita facendo le scelte sbagliate, oppure facendo le scelte più comode. Non sai più se ciò che fai è davvero ciò che vuoi fare, oppure se è solo ciò che gli altri si aspettano da te.
Mille interrogativi ti ronzano nella testa, rimbalzando sulle pareti della scatola cranica. Ti riempiono il cervello, ti tolgono il respiro.
Allora è chiaro che ti viene una forte emicrania. Ed è chiaro che tratti male i tuoi amici, i tuoi familiari. Chiunque ti stia vicino. Diventi scontroso, quando senti di deludere gli altri e quando, al tempo stesso, ti convinci che gli altri stiano deludendo te.
Può capitare, in queste situazioni, che anche i migliori facciano qualcosa di cui poi si potranno pentire. E tu non sei affatto tra i migliori.
Ti può capitare di perdere il controllo, di rispondere male a chi non dovresti. Può capitarti di scappare.
Ma è proprio a quel punto, quando ti convinci che tutto è inutile, che le cose potranno solo peggiorare e che gli altri, in fondo, non ti capiranno mai, è proprio a quel punto che ti accorgi di quanto tu ti stia sbagliando. Ti accorgi che le tue preoccupazioni sono solo passeggere e le tue ansie immotivate. Ti accorgi che c'è sempre qualcuno pronto a volerti bene.
E, soprattutto, ti accorgi che c'è sempre qualcuno che soffre più di te.
A quel punto non ti resta che pedalare sotto la pioggia, verso mete non ben definite, ricordando le corse del passato e i mancati traguardi. Correndo (e non scappando), dopo aver parlato con chi è davvero importante per te. Tenendo gli occhi puntati all'orizzonte, continuando a sognare.
Ridendo.
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no
La morte dell'AntiBlogger
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Oggi, pochi minuti fa, il vostro AntiBlogger preferito è morto. O meglio, è stato spodestato dal suo ruolo di scrittore ufficiale dell'Anti-Blog.
Breve intervista:
Perchè?
Per semplificare la gestione di post e commenti, nonchè delle statistiche ShinyStat, eliminando un inutile doppione di indirizzo email. Tra l'altro, ho anche deciso di disabilitare il sistema di moderazione dei commenti, che rendeva la procedura di posting solamente più lunga e macchinosa, svilendo gli eventuali vantaggi di un controllo su quanto viene pubblicato sul nostro bell'Anti-Blog - controllo che di fatto non avveniva, in quanto non ricordo di aver mai rifiutato un singolo commento dal Febbraio 2008 ad oggi.
Chi subentrerà ora nel ruolo di scrittore al posto dell'AntiBlogger?
Chiaramente l'AntiBlogger stesso, ovvero il sottoscritto, ma in nuove e non più mentite spoglie. Mi sono reso più facilmente rintracciabile, utilizzando direttamente la mia mail principale (anticosimo@gmail.com) qui su Blogger e pubblicando il badge del mio profilo Facebook sull'Anti-Blog.
La linea editoriale rimarrà dunque immutata?
Certamente. Ve lo posso garantire. Del resto, essendo io la persona più incoerente di mia conoscenza, quanto può valere la mia parola?
L'immagine in alto a sinistra raffigura il vecchio avatar dell'AntiBlogger, quella a destra il nuovo.
sabato 5 settembre 2009
4 Settembre 2009 - Una giornata con molti perchenò
La mia giornata lunga raccontata per brevi flash sensoriali.
- Freddo. Fastidiosa sensazione di freddo umido che mi penetra le ossa.
- Fatica. Su e giù per una collina, incespicando sulla ghiaia.
- Caldo. Indossata una felpa.
- Sonno. Distendo su un prato la mia fedele copertina di whinnie the pooh e mi ci butto sopra.
- Quasi comfort. Un sacco a pelo che mi copre e uno zaino come cuscino.
- Gelo. Il sacco a pelo non c'è più.
- Sconforto. Cosa faccio adesso?
- Genialità. Vado in casa.
- Soddisfazione. C'è un divano libero.
- Massimo comfort. Finalmente dormo.
- Sorpresa. Pesce mi sveglia.
- Confusione. Cosa ci faccio qua?
- Attesa. Prima o poi partiremo.
- Fame. Ho bisogno di un bar, in quella casa non c'è niente da mangiare.
- Di nuovo fatica. Giù per la collina con una valigetta piena di cavi in mano.
- Caldo. Meglio togliersi la felpa.
- Sorpresa. Al bar della stazione c'è la zia della Vera.
- Sazietà. Un panino soppressa e stracchino.
- Sonno. Mi butto sul divano.
- Allegria. Montix + Boghi.
- Massima fatica. Un'ora e mezza di canoa.
- Sporcizia. Fango in faccia e odore di fogna intorno a me, come una nuvola.
- Di nuovo allegria. Ruggi + Meri.
- Sconforto. Ruggi fa il mona e la Meri è sbronza.
- Stanchezza. Rotolo fino a San Lorenz, rimbalzo a casa e - pum! - crollo a letto.
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eventi
venerdì 4 settembre 2009
Penombra
Primo pomeriggio di una pigra giornata di fine estate.
Soggiorno scarsamente illuminato dai pochi raggi di sole che filtrano dalle persiane abbassate.
Un giovane sdraiato (s?)comodamente sul mio divano di pelle verde, con un cellulare touchscreen e un daiquiri frozen a portata di mano, le cuffie Hesh della Skullcandy che gli sparano nel cervello i Sex Pistols e un pratico MacBook di fronte a lui...
Quel giovane tra meno di un mese inizierà a frequentare i primi corsi universitari. Matematica? Statistica? Chissà.
Pantaloncini corti della tuta e canottiera bianca, sporca di sugo di pomodoro fossile.
Il giovane vorrebbe scrivere qualcosa sul suo Anti-Blog, ma è troppo stanco per farlo. Sconsolato, appoggia la testa al bracciolo del divano.
Meglio riposarsi prima della lezione di canoa, pensa.
E io lo guardo addormentarsi, con la bocca spalancata e il braccio penzolante a lato del divano.
Consiglio: provate a scaldare del tonno nel soffritto d'aglio. Vedrete che buon sughino vi verrà fuori.
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giovedì 3 settembre 2009
Baratt09
AVVISO INTERESSANTE:
Il giorno 7 Settembre 2009 alle ore 15:00, avrà luogo nella galleria commerciale "Parco Città" la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Baratt09 - mercatino del libro usato.
Chiunque può venire al baratto per cedere i propri vecchi libri o per cercarne di usati.
La raccolta dei testi usati inizia il 7 Settembre (8 settembre chiuso), dal 14 Settembre è aperta la vendita degli stessi.
SI RICEVONO SOLAMENTE LIBRI PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI (e NON per le scuole medie INFERIORI)
Orari: 15:00 - 19:00 da Lunedì a Sabato.
Come trovarci: Parco Città ha ingressi in via Quadri, via Molino e via Nervi. Clicca qui per la mappa. Visita anche il sito di Parco Città.
L'iniziativa è coordinata dalla Società Generale di Mutuo Soccorso e dalle sorelle Cunico.
Si ringraziano per la sempre dinamica collaborazione Cosimo e Steh.
mercoledì 2 settembre 2009
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