Questo post è dedicato a tutti coloro che hanno passato gli esami di recupero.
domenica 31 agosto 2008
giovedì 28 agosto 2008
(Fine della) Libertà
Libertà è andare alle Piramidi in macchina con Martini per comprare un pacco di pasta da mezzo chilo e poi leggere, sulla via del ritorno, il prezzo sullo scontrino: 0,88€.
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giovedì 21 agosto 2008
La Sfiga Jesolana
La sfiga jesolana non è una sfiga normale. La sfiga jesolana è più cattiva. Quando ti prende, non ti molla facilmente. Puoi tentare di scappare, certo, puoi provarci con tutte le tue forze - magari prendendo una corriera per Asiago con due zaini sulle spalle. Ma lei non ti lascerà andare. Ti tiene stretto fra i suoi artigli. Puoi conoscere tantissima gente, ma ti sentirari sempre solo; puoi essere ricco, ma non avrai mai niente da comprare; oppure, più probabilmente, puoi essere povero e basta; puoi cercare di avere stile, ma non ci sarà nessuno a guardarti; puoi avere dei programmi, ma salteranno; puoi cercare di ridere, ma saranno solo sorrisi amari. Le donne scapperanno. I bar chiuderanno. Non ci saranno più feste, nè festoni, nè festini. E poi, quando perfino Fabio ti avrà abbandonato, quando vedrai le fredde porte di metallo del Cance chiuse di fronte a un angolo bongio deserto, allora capirai che la sfiga jesolana ha vinto. E ti accorgerai di quanto siano importanti per te tutte le cose che hai perso (almeno per ora), e di quanto ti mancano. Dannatamente.
Ma, a quel punto, ti resteranno comunque i tuoi amici. Detesto dare ragione ai Beatles, but you get by with a little help from your friends. Perchè, anche se tristi e colpiti dalla sfiga jesolana tanto quanto te, sono pur sempre i tuoi amici. I tuoi compagni di avventure e disavventure. In pace e in guerra, eccetera eccetera. Ci hai passato gran parte della tua vita assieme, tutto sommato. Sono un po' una tua seconda famiglia.
Però poi ti accorgi che non è così. La famiglia non resta sempre la stessa, le cose cambiano e gli amici, a volte, si perdono. Oppure le cose sono più complicate, e qualcuno, più che perdersi, viene portato via, senza quasi accorgersene.
Te ne vai con qualcosa che appartiene anche a me, che ho trovato io e che non avrei mai dovuto lasciarti.
Ora fai il tuo gioco, ma ricorda che, comunque vada, non sarai tu a vincere. Tu, purtroppo, sei solo una pedina.
Però poi ti accorgi che non è così. La famiglia non resta sempre la stessa, le cose cambiano e gli amici, a volte, si perdono. Oppure le cose sono più complicate, e qualcuno, più che perdersi, viene portato via, senza quasi accorgersene.
Te ne vai con qualcosa che appartiene anche a me, che ho trovato io e che non avrei mai dovuto lasciarti.
Ora fai il tuo gioco, ma ricorda che, comunque vada, non sarai tu a vincere. Tu, purtroppo, sei solo una pedina.
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venerdì 15 agosto 2008
giovedì 14 agosto 2008
L'AntiBlogger è tornato e si prepara a colpire ancora (senza alcuna pietà)
Quando ho aperto l'Anti-Blog, meno di un minuto fa, avevo intenzione di scrivere un lungo post riflessivo che toccasse molti argomenti disparati e non necessariamente connessi tra loro. Poi però ho buttato l'occhio sul simpatico orologino di Windows, lì in basso a destra - e mi sono accorto che, tanto per cambiare, sono in ritardo. Dunque, avendo poco tempo, vi saluto, vi comunico che sono di nuovo qui dietro ad un monitor e a una tastiera collegati ad un antico ma fidato piccì, pronto a inondare l'Anti-Blog di nuovi e rimbalzanti post. Preparatevi.
Nel frattempo, dono alla comunità AntiBlogger questo stupendo AntiVideo. Una cosa da non perdere.
Geniale vero?
Nel frattempo, dono alla comunità AntiBlogger questo stupendo AntiVideo. Una cosa da non perdere.
Geniale vero?
lunedì 4 agosto 2008
L'uomo che non si lamentava mai
E domani ripartirò ancora, stavolta per la bella metropoli di Londinium. Mi sembra dunque appropriato dedicare questo mio post estivo e accaldato come pochi a una delle principali figure di riferimento del popolo ma in particolar modo della gioventù vicentina e non, un uomo che da solo costituisce forse l'ultimo baluardo di un indistinto modo d'essere e di pensare appartenuto a un'improbabile generazione da tempo dimenticata e persa nel fumo della storia, un eroe, un mito, un simulacro vivente simbolo di un'immane e stupefacente forza primordiale, rozza e al tempo stesso sublime, un treno lanciato nell'oscurità della notte dei tempi, un fermo puntello alle costruzioni fantasiose della società, un giaguaro nella savana o un toporagno nella bocca del leone, un freddo calcolatore e al tempo stesso un amante passionale, un Keith Richards e un Massimo D'Alema e un Silvio Muccino seguiti da un elefante albino e un esercito di scimmie che urlano "mango al gusto di cioccolato di mango!", un poeta o un matematico, un pazzo e un rompicoglioni, un umile succube dei potenti e una spina nel fianco del sistema, una grassa risata, un carciofo, un giorno di pioggia al mare, il nirvana o l'om ripetuto all'infinito, uno sputo lanciato a chilometri di distanza in una giornata di sole, degli occhiali bianchi rubati, una scimmia: Cocco.
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sabato 2 agosto 2008
The Final Countdown
I miei genitori sono da poco tornati in Italia. Assieme al mio bel fratello. Questione di minuti, e saranno di nuovo qui. A casa.
Potrei dire che un po' mi scoccia rinunciare alla (quasi) totale libertà di questi giorni, che non sono affatto contento del fatto che i prossimi giorni sarò svegliato tutte le mattine all'alba delle 10 e mezza da uno a caso dei miei genitori, che non sopporto l'idea di riavere tra le palle quel simpaticone di mio fratello. Potrei dirlo, e in effetti un po' sarebbe vero (soprattutto nella parte riguardante mio fratello); ma sarebbe anche un po' falso.
In questi giorni ho capito che sono abbastanza "indipendente" da poter sopravvivere senza problemi con pochi soldi, poco cibo, poca voglia di andare a far la spesa e tanta pigrizia, ma che non lo sono abbastanza per fare da balia a due dirty mexicans e per sopportare lo stress di avere gente in questa casa dove anche respirare potrebbe disturbare i vicini.
Dunque, bentornati mammi e papi. Mi siete mancati, davvero. E bentornato anche tu, fratello ciccione. Mi sei mancato perfino tu.
Se vi aspettate di trovarmi diverso, resterete molto delusi. Troverete il solito, pigro Cosimo cazzeggiatore di una volta. Come è giusto che sia, e come piace a noi ggiovani.
Feelin' so Penk.
Ah, PS: Wanna see you again, girl. Soon.
In questi giorni ho capito che sono abbastanza "indipendente" da poter sopravvivere senza problemi con pochi soldi, poco cibo, poca voglia di andare a far la spesa e tanta pigrizia, ma che non lo sono abbastanza per fare da balia a due dirty mexicans e per sopportare lo stress di avere gente in questa casa dove anche respirare potrebbe disturbare i vicini.
Dunque, bentornati mammi e papi. Mi siete mancati, davvero. E bentornato anche tu, fratello ciccione. Mi sei mancato perfino tu.
Se vi aspettate di trovarmi diverso, resterete molto delusi. Troverete il solito, pigro Cosimo cazzeggiatore di una volta. Come è giusto che sia, e come piace a noi ggiovani.
Feelin' so Penk.
Ah, PS: Wanna see you again, girl. Soon.
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