Awful Drawings |
mercoledì 22 dicembre 2010
mercoledì 15 dicembre 2010
È semplice
per quanto mi ritenga superiore alle vostre debolezze psicologiche
per quanto non creda
per quanto non abbia fiducia in me medesimo o nel prossimo o nella realtà stessa
sebbene io abbia smesso di cercare risposte
sebbene sempre nuove domande mi si continuino a presentare
per quanto possa bestemmiare il vostro dio
per quanto sia disilluso, scettico e tendenzialmente nichilista
e nonostante detesti ogni preghiera di ogni credente di ogni religione di questo sporco mondo
voglio pur credere che qualcuno ci abbia fatto dono degli Agrumi.
domenica 19 settembre 2010
Illogicità
Mi ha cominciato a frullare in mente mentre cercavo in frigo qualcosa da mettere sotto i denti per colazione e riguarda i succhi di frutta. Suona più o meno così: perché mai dovrei bere/comprare un succo di frutta, diciamo, alla pera? Voglio dire: se bevo un succo alla pera si suppone che io abbia sete e mi piacciano le pere. Tuttavia, se ho sete e mi piacciono le pere, posso bere dell'acqua e mangiare una pera, in alternativa al succo. In questo modo, considerato che l'acqua disseta più di qualunque bevanda zuccherata presente sul mercato e che la qualità di una pera comprata dal fruttivendolo è di gran lunga superiore a quella della sbobba al gusto di pera con cui preparano il succo di frutta, ottengo una soddisfazione decisamente maggiore a un prezzo probabilmente inferiore.
Ragionavo in questo modo, mentre versavo il succo in un enorme bicchiere. Non avevo proprio voglia di sbucciarla, quella maledetta pera.
giovedì 9 settembre 2010
Let me amplify the noise
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
mercoledì 8 settembre 2010
Non è niente di ciò a cui potrebbe far pensare
— Vero.
— Il bello, invece, è saper dire qualcosa anche quando non si ha nulla da dire.
— Certo. Ciononostante, il giusto è quando si dice ciò che si ha da dire.
— ... però è giusto anche non dir nulla quando non si ha nulla da dire, no?
— Io non credo.
— Ma come?
— Io credo che l'importante sia saper dire qualcosa: comunicare, insomma.
— E cosa si può comunicare, se manca il contenuto? La forma di per sè non può bastare!
— Se il contenuto manca, bisogna saperlo inventare.
— Ma se non ci si riesce, allora si deve tacere.
— Infatti.
Storie Brevi: il Pinguino
aveva il becco arancione, il dorso nero e la pancia bianca, come tutti i pinguini
giovedì 2 settembre 2010
Al carbone
mia grande passione. In rima scrissi
canzoni e poemi; fui maestro d’ellissi.
Ma quel tempo ito è, poetar non so più.
Ricominciar, del resto, io credo non sia
impresa grama. Trattasi d’andare
a capo al giusto momento e, suvvia!
la rima è piana: mare - chiare - amare.
C’è da saper far alcuna figura
(di ritmo, pensiero, significato):
si veda che ad inizio dettatura
un’allitterazione di esse ho usato.
Il mio schema non è quello richiesto,
ma uso faccio di anastrofe molesto:
aggiungo, dunque, due versi a ‘sto testo
per poter concludere abile e lesto
che dir tre rime non è complicato.
sabato 31 luglio 2010
martedì 13 luglio 2010
Erano scimmie vaganti
mercoledì 7 luglio 2010
Comunicazione di servizio
- chiacchierato ricordando i bei tempi andati;
- chiacchierato informandosi reciprocamente sullo stato attuale degli affari dell'altro;
- chiacchierato prospettando probabili scenari futuri e improbabili inviti a cena;
- osservato l'attuale situazione della blogosfera italica - o, almeno, di una parte importante di essa;
- analizzato brevemente i tentativi, risalenti a più di un anno fa, di inserimento nella blogosfera stessa tramite uno strampalato esperimento di nome "AntiMonio".
- concluso che, sì, in effetti, tutto sommato, perchè no? Si potrebbe riprovarci. Magari cambiando nome.»
Quando non scrivo di solito leggo
martedì 6 luglio 2010
Scivolando verso una Donna di Picche
mercoledì 26 maggio 2010
San Beppe e una MolesTine
giovedì 29 aprile 2010
La derivata prima della mia funzione vitale oscilla attorno a valori frazionari.
Cosa dovrei scrivere, allora?
mercoledì 17 marzo 2010
Su richiesta di Nas
mercoledì 10 marzo 2010
Neve a Padova e altre avventure - Cazzeggiando in ASID
- Mi scuso con tutti voi, AntiLettori, per avervi snobbato, negli ultimi tempi, in modo così sfacciato. Non credo valga la pena di sprecare tempo utile al cazzeggio più estremo nella vana ricerca di scuse più o meno sincere. Non ce ne sono, in realtà. Ho avuto altro (di meglio?) da fare. Forse.
- Sono diventato Scrubs-dipendente, ad esempio. Non che la cosa sia interessante. Diciamo che mi occupa parte delle giornate e diciamo che la ritengo un'occupazione meno inutile di altre. A volte ho davvero la sensazione di imparare qualcosa da una certa puntata di quella grande serie tv.
- Sono stato il tutor di un liceale che preferisce mantenere l'anonimato, per quasi un mese. E questo mi ha occupato davvero molto tempo. Ma posso dire che ne è valsa la pena: ho riscoperto King Alfred e Arnaut Daniel, ho truffato la mia compagnia di trasporti preferitissima (più e più volte) e il mio alunno, qualche giorno fa, si è trasferito in una scuola privata. Grandi risultati.
- Ma ora...
Restate connessi e siate punk. Il resto è polvere.
mercoledì 10 febbraio 2010
"Non dirmi che hai paura del buio..."
domenica 7 febbraio 2010
Dedicato a Shai B.
- avendo promesso al giovane Shai B. di dedicargli un signor post qui sull'Anti-Blog-che-più-Anti-non-si-può (che ne dite di questa nuova denominazione?), mi accingo a farlo nelle seguenti forme:
- pubblicando la foto che forse meglio di ogni altra lo rappresenta:
- e ricordando un bel momento che ci ha legati:
"Ei, ma tu sei Shai?" "Sì!" "Allora schiacciamela!"
- pubblicando la foto che forse meglio di ogni altra lo rappresenta:
- il mio girovagare nelle ghiacciate lande della Serenessima mi ha sottratto tempo (in)utile alla pubblicazione delle riflessioni alternative di cui tutti voi avete bisogno. Tuttavia non vi preoccupate: sono tornato arricchito dal punto di vista creativo-personale.
lunedì 25 gennaio 2010
Suggerimenti
L'onorevole Sandro Bondi, nella puntata di Porta a Porta del 11.1.2010, ha sostenuto che la riforma fiscale proposta dal governo, tesa a spostare il carico fiscale dalle imposte dirette a quelle indirette, dai redditi ai consumi, è una misura di equità sociale, perché "significa imporre maggiori tasse sulle classi sociali più elevate, più ricche, che consumano di più".
Citazione da Lavoce.info.
mercoledì 13 gennaio 2010
Terzo giorno di esilio
Secondo giorno di esilio
Oggi mi andava di dare un regolamento esplicito ed ufficiale all'Anti-Blog. Ci ho pensato un po' sopra ed ecco il risultato:
La prima regola dell’Anti-Blog è che ci si scrivono solo cazzate.
La seconda regola dell’Anti-Blog è che non ci si scrivono cazzate, per nessun maledetto motivo.
La terza regola dell’Anti-Blog è che non si parla del Fight Club.
La quarta regola dell’Anti-Blog è che non si parla del Fight Club. Per chi non l’avesse capito.
La quinta regola dell’Anti-Blog è che non si desidera la moglie o la casa altrui.
La sesta regola dell’Anti-Blog è che Babbo Natale esiste ed è malvagio.
La sesta regola dell’Anti-Blog è che non si sorpassa mai a destra.
La settima regola dell’Anti-Blog è che ci sono due seste regole.
L’ottava regola dell’Anti-Blog è che se stai leggendo qui, la tua anima mi appartiene.
La nona regola dell’Anti-Blog è che i minorenni non possono usare la magia al di là delle mura di Hogwarts.
La decima regola dell’Anti-Blog è che D’Alema ha sempre ragione.
L’undicesima regola dell’Anti-Blog è che non si sono fottute regole.
lunedì 11 gennaio 2010
Primo giorno di esilio
Oggi ho imparato almeno quattro cose importanti. Non sono certo di ricordarmele tutte, ma proverò a digitarle su questa cyberpagina. Male che vada mi ritroverò a improvvisare.
Potrei passare ore intere ad ascoltare qualcuno che da indicazioni stradali. E questa è la prima. L’ho capito verso l’ora di pranzo, mentre attraversavo il centro di Padova City. C’era questa ragazza che spiegava a una donna - una vecchia, forse - come arrivare in un certo posto. E io non ho potuto fare a meno di fermarmi ad ascoltare.
Ok, vede questa strada? La segue fino a che non incontra un vicolo sulla destra... Che però non prende. Lo passa, passa anche la chiesa e poi si trova a un grande incrocio con semaforo. Là gira a destra. Poi prende la prima. Seconda. Terza. Gira, c’è la statua. Prima. Sinistra. Ponte. Supera. Il parco. Seconda. Ed è arrivata!
Affascinante descrizione del tuo futuro, del percorso che stai per intraprendere per giungere alla meta. Racconto più o meno dettagliato di un progetto necessario al conseguimento di un fine. Narrazione di progettualità.
Non posso farne a meno. Cos’altro ti può importare, quando hai qualcuno che ti racconta ciò che stai per fare, ciò che dovrai fare se vuoi arrivare dove vuoi arrivare? Starei ore ad ascoltare questa ragazza.
Scusa, la strada per arrivare a piazza del Santo?
Sono più dipendente dal mio cellulare di quanto credessi. E questa è la seconda. Non ricordo quando me ne sono accorto, ma si è trattato di una sorta di crisi d’astinenza. Più o meno.
La terza temo di non ricordarla. Peccato, sono convinto che si trattasse di qualcosa di interessante.
La quarta suona come una massima morale. Mai presentarsi alla registrazione di un esame in orario o, peggio ancora, in anticipo. È una cosa da pazzi, assolutamente. Questo l'ho capito verso le cinque, cioè un'ora dopo il teorico inizio della Grande Registrazione di Massa. Nel caso vi interessasse.