giovedì 2 settembre 2010

Al carbone

Scriver sciocchi sonetti un tempo fu
mia grande passione. In rima scrissi
canzoni e poemi; fui maestro d’ellissi.
Ma quel tempo ito è, poetar non so più.

Ricominciar, del resto, io credo non sia
impresa grama. Trattasi d’andare
a capo al giusto momento e, suvvia!
la rima è piana: mare - chiare - amare.

C’è da saper far alcuna figura
(di ritmo, pensiero, significato):
si veda che ad inizio dettatura

un’allitterazione di esse ho usato.
Il mio schema non è quello richiesto,
ma uso faccio di anastrofe molesto:

aggiungo, dunque, due versi a ‘sto testo
per poter concludere abile e lesto
che dir tre rime non è complicato.

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