sabato 28 giugno 2008

La corsa

In bici. A mezzanotte, più o meno. Lungo strade di periferia. Correndo (scappando?) il più veloce possibile. Sotto la pioggia. Ascoltando, non so perchè o forse lo so fin troppo bene, il punk cazzone degli Offspring. Con l'acqua che mi entra nella bocca e negli occhi. Non vedo un cazzo. Però corro fra le macchine.

Potreste pensare che si tratta di una merda di situazione. Che sono un maledetto sfigato. Forse avete ragione, ma io non sono troppo d'accordo.
Perchè l'importante non è se hai realizzato i tuoi sogni o meno, ma quanto sei disposto a correre per cercare di raggiungerli.

E poi, probabilmente, avrò fatto ridere la gente che mi ha visto.

2 commenti:

  1. Anche perchè ogni sogno realizzato ne crea altri 1000 irrealizzabili..

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  2. invece per some l'hai descritta mi sembra un immagine bellissima =)

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