domenica 13 aprile 2008

Gita finita: magari me lo sono inventato

Una gita è sempre una gita. Nemmeno i più sfigati non si divertono in una gita scolastica. Nemmeno i professori, che spesso rompono le palle più del necessario, tornano a casa scontenti. E nemmeno l'autista, anche se particolarmente incazzoso e attaccato al suo pullman, riesce a restare burbero per tutto il viaggio. Be', forse lui sì.
In una gita scolastica saltano tutte le distinzioni, classificazioni e divisioni che esistono solitamente. Non c'è più il Secchione, il Lecchino, lo Sfigato o il Fighetto - più o meno ed entro certi limiti. Però di sicuro si è tutti più simpatici, nel senso etimologico del termine. Tutto si mescola, nascono nuove amicizie o intese di vario tipo, eccetera eccetera.
Però quello che succede in gita resta in gita. Al ritorno, molto (tutto?) si dissolve, viene dimenticato. Le categorie ritornano e quella comunità che si era costituita là si spezza in un istante, all'uscita del pullman. Quel clima di allegria perpetua, di cazzeggio generalizzato, di festa continua, che tiene svegli tutti anche quando il sonno tende all'infinito; ecco quel clima muta, e il divertimento torna ad alternarsi alla noia. Forse le gite non cambiano più di tanto le persone. Forse costituiscono una specie di sogno ad occhi aperti prolungato, destinato a svanire al ritorno a casa. Più o meno. Ed entro certi limiti.

In ogni caso, magari me lo sono inventato.

6 commenti:

  1. che sacrosanta vertià il tuo post..ma certi gruppi si formano in gita e rimangono(RIBA,tu nn puoi capire ma ti spiegherò!!!)
    cavoli mi è disp troppo nn venire..ma la prossima uscita a vicenza è fissata per il 2 maggio:)
    evvai


    angi

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  2. Che tutto al ritorno venga messo nel dimenticatoio o che i rapporti nascano con estrema facilità dal nulla dipende dal valore che dai a certi gesti.

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  3. mai provato a giocare a "verità o obbligo" in gita?
    non sai quante cose si possono scoprire...

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  4. Una volta ho assistito, tempo fa. Sono finiti a limonarsi selvaggiamente, e io ho constatato per la prima volta l'effetto che l'atmosfera della gita fa ad alcune persone.

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  5. Nostalgico.
    E dalla punta vagamente amara.
    N'è che hai qualche rimorso, magari?

    E per come la vedo io, ogni singola esperienza cambia le persone...

    [Fumetto che si diffonde nell'aria, sipario che si chiude]

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  6. no no ciccio, è vero... le gite sono sogni vissuti di persona con il proprio corpo, propria testa, proprie braccia e gambe, e via così.
    il prechè non c'è. quello che succede in gita rimane in gita punto e punto


    :)

    gegè

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