domenica 13 aprile 2008

Gita finita: magari me lo sono inventato

Una gita è sempre una gita. Nemmeno i più sfigati non si divertono in una gita scolastica. Nemmeno i professori, che spesso rompono le palle più del necessario, tornano a casa scontenti. E nemmeno l'autista, anche se particolarmente incazzoso e attaccato al suo pullman, riesce a restare burbero per tutto il viaggio. Be', forse lui sì.
In una gita scolastica saltano tutte le distinzioni, classificazioni e divisioni che esistono solitamente. Non c'è più il Secchione, il Lecchino, lo Sfigato o il Fighetto - più o meno ed entro certi limiti. Però di sicuro si è tutti più simpatici, nel senso etimologico del termine. Tutto si mescola, nascono nuove amicizie o intese di vario tipo, eccetera eccetera.
Però quello che succede in gita resta in gita. Al ritorno, molto (tutto?) si dissolve, viene dimenticato. Le categorie ritornano e quella comunità che si era costituita là si spezza in un istante, all'uscita del pullman. Quel clima di allegria perpetua, di cazzeggio generalizzato, di festa continua, che tiene svegli tutti anche quando il sonno tende all'infinito; ecco quel clima muta, e il divertimento torna ad alternarsi alla noia. Forse le gite non cambiano più di tanto le persone. Forse costituiscono una specie di sogno ad occhi aperti prolungato, destinato a svanire al ritorno a casa. Più o meno. Ed entro certi limiti.

In ogni caso, magari me lo sono inventato.

domenica 6 aprile 2008

Romam iturus sum

L'AntiBlogger, come si sa, nei primi giorni di Aprile spesso migra al Sud in quella che viene tradizionalmente chiamata "la gita di classe". Casualmente, il periodo migratorio corrisponde con gli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle elezioni del 14-15 e, curiosamente, la destinazione è Roma, la bella città sede del Parlamento eccetera.
Non sprecatevi a cercare collegamenti tra i vari eventi e/o luoghi: non ce ne sono (almeno, io non li conosco). Cominciate già da ora a disperarvi perchè per la prossima settimana (fino presumibilmente a domenica 14) non aggiornerò più il vostro Anti-Blog preferito. Dovrete tirare avanti senza di me. So che sarà dura, e mi dispiace, ma non posso farci niente. Comunque vi prometto che tornerò. Magari ancora più stanco di adesso, magari più brutto o più cattivo, ma tornerò. Non vi libererete così facilmente di me - mbuahaha!
Forse, ma dico forse, domani vi lascerò un ultimo salutino, ma tendenzialmente ciò non rientra nei miei programmi; tuttavia, come voi ben sapete, io sono un uomo che vive alla giornata, per cui prevedere ciò che farò domani mi risulta piuttosto difficile.
Piccole annotazioni su tema vario: se siete incerti su come votare, cliccate qui per un esempio di scheda considerata nulla (= voto sprecato); se siete incerti su chi votare, cliccate qui; se avete tempo da perdere, cliccate qui; se cercate un animale domestico, cliccate qui; se non avete niente da fare, cliccate qui; se siete stanchi, cliccate qui; se volete essere anche voi degli AntiBlogger, cliccate qui; se cercate qualcosa, cliccate qui.
Per la rubrica Cazzate Giornaliere:
C: "Mi fa malissimo un occhio..."
M: "Quale, questo?"
C: "No, questo. Quello è un tuo occhio!"

C: "Ho sonno..."
E: "Allora mangiati quei biscotti!"
C: "Perchè?"
E: "Quando si ha sonno la cosa migliore da fare è mangiare..."

C: "Beh, tua cugina è proprio una gnugna..."
D: "Te l'ho detto, è mia cugina! E non hai visto la sua gemella..."
C: "Ha anche una gemella? Uguale a lei?"
D: "Beh no non è uguale... Adesso vedo se ho una foto..."
C: "Ma davvero ha una gemella? Che storia..."
D: "No, non è che siano gemelle; è che sono uguali e sembrano gemelle. Cioè, non riesci a distinguerle"
C: "Ah, ma quindi non sono gemelle?"
D: "No."
C: "Ma hai appena detto..."
D: "Ah, ecco la foto! Guarda che gnocca..."
C: "A me questa non piace..."
D: "Eh, neanche a me"
(Con la gentile partecipazione di Marco Martini, mia madre e Davide Ruggero)

Classifica economica dei volantinatori delle varie liste cittadine:
1) Quelli di Cicero: 200 € in un pomeriggio;
2) Quelli di un certo candidato della Sinistra - l'Arcobaleno: 20 € all'ora;
3) Quelli della Lia Sartori: 7 € all'ora
4) Noi uomini-con-un-ideale di Achille Variati: gratis, con orgoglio!

Mi scuso se questo post risulta poco chiaro e costituito da una variegata ed incoerente accozzaglia di frammenti di vita, sogni e altre cose mescolati, ma sono stanco e la stanchezza a volte fa brutti scherzi. Del resto questo è un Anti-Blog, quindi va bene così.

Dazed And Confused

"Been dazed and confused for so long it's not true,
Wanted a woman, never bargained for you."
Così cantavano i Led Zeppelin. E quindi? Bah.

sabato 5 aprile 2008

Sonno

Ho sonno. Ho sonno a causa del mio eccessivo impegno politico, della mia attitudine al cazzeggio fino a tardi su internet, della mia pessima costituzione fisica e, soprattutto, delle congiunzioni astrali sfavorevoli.
Pensavo vi potesse interessare.

mercoledì 2 aprile 2008

The LSP take my baby away

Non ho voglia di girare attorno al punto, quindi vado subito dritto al sodo: Fede si è lamentato, in un commento a uno dei miei ultimi post, del fatto che l'Anti-Blog, nato come strumento di ribellione alla cultura blogger e, forse soprattutto, come momento di evasione dalla realtà, si stia lentamente trasformando in una specie di diario politico o in un (basso) strumento di propaganda. Fede ha ragione.
Ho scritto dei post a tema politico. Lo ammetto. In effetti, sarei piuttosto stupido a negarlo. Non posso dire di averlo fatto involontariamente, o perchè sono stato costretto oppure perchè ritenevo che fosse giusto farlo. L'ho fatto, essenzialmente, perchè la politica era il primo argomento che mi saltava in mente quando mi mettevo davanti a questa fredda macchina chiamata computer. Ho scritto quelle cose guidato forse dall'istinto, o, più probabilmente, dalla mancanza di altri spunti. In ogni caso, noi AntiBlogger facciamo quello che ci viene dal cuore, e il risultato eccolo qua*. Dunque, credo che lo spirito dell'Anti-Blog sia salvo: alla fine, non penso che siano tanto i temi trattati ad essere importanti per questo tipo di progetto, quanto piuttosto il modo in cui essi vengono affrontati. Modo che, mi sembra innegabile, è sempre fedelmente rock, cazzaro e spregiudicato. Ma anche cinico, svogliato, incoerente e anarchico; insensato e psichedelico, antifascista e petulante, eretico con qualche venatura erotica**.
Detto questo mucchio di cagate, spero che il problema della presunta "troppa serietà" dell'Anti-Blog sia risolto. Se ciò non vi bastasse, affari vostri.
Annotazione: il titolo di questo post potrebbe sembrare privo di senso, e ciò aggiungerebbe stile a tutto quanto, invece ce l'ha alla grande, boia. Forse. Prima o poi. E sì, intendevo proprio scrivere "LSP", non "LSD", l'acido.
Annotazione seconda: oggi ho letto La cantatrice calva, una "anti-commedia" di Eugène Ionesco, rumeno che scrive nella metà del novecento in francese. Essendo un libro eccezionalmente breve (del resto è un testo teatrale), ne consiglio vivamente la lettura a chiunque abbia mezz'oretta libera, per esempio a scuola durante un'interrogazione o simili. Non sprecherete del tempo a guardare il soffitto mettendo in stand-by il cervello, e avrete un fantastico esempio di ciò che viene chiamato "teatro dell'assurdo". Cito un paio di battute, non perchè spicchino all'interno di un'opera a mio parere geniale in ogni sua parte, ma perchè in esse è enunciato il titolo della rappresentazione (il pompiere sta lasciando la casa dei signori Smith):
Signor Smith: «Allora, nostro malgrado, lei ci lascia.»
Signora Smith: «La sua compagnia è stata delle più piacevoli.»
Signora Martin: «Grazie a lei, abbiamo passato un quarto d'ora veramente cartesiano.»
Pompiere (si dirige verso l'uscita e poi si ferma): «A proposito, e la cantatrice calva?»

Silenzio generale, imbarazzato.

Signora Smith: «Si pettina sempre allo stesso modo!»
Pompiere: «Ah! E allora, saluti alla compagnia!»
Signor Martin: «Buona fortuna, e buon fuoco!»
Pompiere: «Speriamolo. Per il bene di tutti.» (Se ne va. Tutti lo accompagnano fino alla porta e poi ritornano ai loro posti).

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Note
*: Per chi fosse così musicalmente ignorante, questa è una citazione dotta dei Derozer;
**: Per chi fosse invece politicamente ignorante, questa è una citazione un po' meno dotta del giornalino di Azione Giovani (giovanile di AN) di Vicenza.
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Ah, oggi Berlusconi, oltre a citare l'antico motto "piove, governo ladro" (ore 18.21), ha dichiarato che l'evasione fiscale è "giustificata dalla legge naturale" (ore 12.20). Questo è liberalismo, vero Locke?

martedì 1 aprile 2008

Emicrania

Ho mal di testa. Sono giorni tristi, anche se sono i primi di primavera. Sono giorni stanchi, spesso passati in casa invece che fuori, sotto il sole. Sono giorni che passano in fretta e sembrano sempre più corti, anche se le giornate si stanno allungando. Oggi è il primo Aprile, e credo sia il primo anno della mia vita in cui non ho fatto almeno uno scherzo a qualcuno. E ho mal di testa. Ma forse non ce l'ho solo io, forse è tutto il mondo ad avere mal di testa. Forse ha mal di testa l'amico (non compagno) Massimo Calearo, quando dichiara: "Se mi offrono un ministero accetta, no so miga ebete". Forse ha il mal di testa chi, dopo aver continuato a sparare cazzate su una fantomatica cordata salvatrice di Alitalia, riesce a litigare col capo dello Stato e ad avere l'incredibile facciatosta di confidarci che sopporta male le telecamere, sperando forse che gli italiani non guardino mai la TV e che quindi non sappiano quanto poco probabile sia la sua affermazione. Forse la gente con il mal di testa è molta. Moltissima, in questi giorni di maledetta campagna elettorale.
Forse è il mondo ad avere mal di testa.
In questi momenti di confusione, l'unica soluzione possibile è, a mio parere, ritirarsi nella confusione stessa, collegarsi al caos (tanto per citare i Baustelle, un gruppo che non mi piace ma che in questo contesto cupo calza a pennello), guardare qualche video su YouTube, ad esempio. Tipo questo:



O anche questi:



lunedì 31 marzo 2008

Perchè? Perchè, Follini? Perchè l'hai detto?




12:03 - Bertinotti: "Veltroni neocentrista, impossibile accordo con il Pd"

Fausto Bertinotti esclude che ci possa essere un accordo dopo le elezioni tra la Sinistra Arcobaleno e il Pd. Accolto dai dirigenti del Wwf per un confronto sui temi dell'ambiente, il presidente della Camera ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se non sia meglio un accordo della Sinistra Arcobaleno con il Pd invece di un "inciucio" Veltroni-Berlusconi. "Non è questione - ha detto Bertinotti - di quello che sarebbe meglio fare. Il Pd ha scelto di andare da solo e con Veltroni ha costruito un programma sostanzialmente neocentrista che rende impossibile l'intesa con una sinistra come è la nostra".

12:05 - Follini: "Bertinotti ha ragione, Pd è neocentrista"

"Le dichiarazioni di Bertinotti, secondo cui il Pd è un partito 'neocentrista', ci calzano a pennello. Vorrebbe essere una critica ma, almeno per me, è un grande complimento". Lo dice il responsabile comunicazione del Pd Marco Follini.

Io non voglio stare in un partito neocentrista. Eccheccazzo.

12:20 - Berlusconi: "Duello tv con Veltroni vietato per legge"

Walter Veltroni lo ha accusato di mentire, ma anche oggi Silvio Berlusconi ha ribadito: "Non so come continuare a spiegarlo, la legge non consente il faccia a faccia con Veltroni, è una legge liberticida e assurda che volevamo cambiare ma l'Udc e Casini ci hanno impedito di farlo. Sarebbero più di 100 i faccia a faccia da fare perché i candidati di qualunque partito avrebbero il diritto di confrontarsi con me e con lui". Lo ha detto Silvio Berlusconi, aggiungendo che il faccia a faccia "è impossibile, sarebbe contro la legge e l'authority interverrebbe immediatamente vietandolo".

Quel "perchè", che introduca una finale o una causale?

E ora, una chicca:



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