mercoledì 6 febbraio 2008

Anti-blog?



Trovo difficile iniziare questo post; so quello che devo scrivere ma non so come scriverlo. Dunque potrei non riuscire ad essere chiaro. Non che me ne freghi tanto.
Cominciamo.
Questo è l'Anti-blog, e fin qui ci siamo. Il significato di questo concetto, tuttavia, probabilmente non è così immediato ed univoco neppure a me che ne sono il creatore. Dopo questo pessimo inizio, posso proseguire spedito verso un baratro di insensatezza.
L'Anti-blog dovrebbe rappresentare una potente ribellione al mondo dei blog, quella specie di universo parallelo parzialmente intersecato con il nostro. Chiaramente, non lo fa. Questa cazzo di pagina web non è per niente ribelle. È così ben inserita in mezzo alle altre che non si nota minimamente la differenza. L'Anti-blog non è utile, non è bello e non ha stile. Non che fossero quelli i suoi (i miei) obbiettivi. Però non riesce ad essere neanche anti. Quindi è contraddittorio. Complimenti, Cosimo.
...
Forse sto scrivendo un mucchio di stronzate, non lo so. In ogni caso, quello che voglio dire è semplice. In questi primi tre giorni di "vita" dell'Anti-blog ho perso un sacco di tempo della mia vita per postare, commentare e pubblicizzare il mio esperimento. E mi sono comportato come un normalissimo blogger. Ho, di fatto, cercato di trasportare parti della mia vita in un maledetto qualcosa che alla fine non è altro che una lunga fila di uno e di zero (credo), cercando di costruirmi una piccola nicchia di realtà virtuale, in un mondo che non mi appartiene. Non sto dicendo che i blog siano inutili o "falsi" (ahahah, chi sono io per stabilire cosa è falso?); semplicemente, non mi piacciono. Come gli emo. Poi, uno può anche essere un emo e avere un blog, a me cosa interessa? Però uno non può dire "io odio gli emo" e poi mettersi lo smalto nero. Oppure, uno non può dire "io odio i blog" e poi farsi un blog.
Vi potrà sembrare strano, ma io ho fatto entrambe le cose.
...
Che pirla.
...
Tuttavia, ho una scusa per ciascuna di queste due azioni apparentemente assurde:
  1. lo smalto me lo sono messo a una festa, in circostanze che non vi interessano se non mi conoscete, e che conoscete già se mi conoscete;
  2. il blog l'ho fatto solo perchè fosse un anti-blog, cioè costituisse una specie di presa per i fondelli o di degenerazione dei blog. Il punto è che, me ne rendo conto, non ci sono riuscito.
Non mi resta altro da fare, quindi, che tornare al mio progetto originario, vincere la sfida con Pila, e costruire il più grande blog-cazzata della storia. E lo farò a partire dal prossimo post.

Non troverete più le mie opinioni o le mie riflessioni in questo anti-blog. Ci troverete solo i prodotti della parte più allucinata della mia mente.

17 commenti:

  1. E anche se contiene i parti più fantasmagorici della tua mente, questo blog non sarà mai un anti blog...

    Mi chiedevo quando te ne saresti accorto

    Hai fallito, mio giovane padawan...i blog non possono essere combattuti dall'interno u.u

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  2. Parole sante , F3dr .
    Però almeno si è reso conto , e l'ha fatto con stile , devo ammetterlo .
    Cosimo , n'è che adesso anche tu ci prendi gusto e mi diventi un blogger? :P

    Che il Buvvro sia con te .

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  3. Ste: mi sono rotto i coglioni alla seconda riga. Boring!
    Seb: il tuo antiblog, caro il mio cosimo, ha diversi problemi:
    1) prima di tutto, è un blog e non un anti-blog; un anti-blog viene aggiornato una volta ogni scudetto dell'inter (che ultimamente è cmq una volta l'anno) e tu hai scritto qualcosa cm 14 post in tre giorni. Tre! Ma che donnina sciòpping che sei....
    2) Oltre ad essere un blog, è pure profondamente EMO. Nero, viola, immagine dell'account emo, contenuti emo/donninasciòppingosi
    3) sei un bimbominkia
    Con affetto, il Seeb & illo Steh

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  4. Ei gente (ste & seb), ho capito criticare, ma con un minimo di moderazione, cribbio!
    Se non fosse che non me ne frega niente, potrei anche offendermi.
    Però è vero che fa un po' emo tutto nero. Beh, ceste, non ho voglia di cambiarlo. Però come fai a dire che l'immagine dell'account è emo?
    Ah, per concludere: sono perfettamente consapevole di aver scritto un post noioso. Tanto mica devo leggerlo io.

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  5. cugino... ma questo blog è già una cazzata!!!!! non serve che ti impegni pre farlo diventare una cazzata sennò diventa una cazzata seria che quindi non è più una cazzata :)
    gegè

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  6. Cara Cosimo. Innanzitutto, userò! La punt.eggiatura in modo; casuale cosìcché ----tu faccia fatica_a leggere! e in secondo:luogo erano critiche m.oderate, assai; ##ergo, non puoi c,;,erto lamentarti di ciò. // In ultim,o se sei arri,vato a leggg:ere fin q!ui,. beh| i miei #complim\ent(i|! /* end.of.comment */

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  7. Ah, altra cosa... richiedere l'approvazione dei commenti è cosa brutta e - questa si - contraria allo spirito dei blog e di internettutta

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  8. La moderazione dei commenti non è una cosa brutta, ma una cosa utile, caro Seb, visto che quel pirla di tuo fratello mi aveva riempito di commenti spam.

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  9. Che tristezza di blog,questo autoreferenziale dandynismo tipico dei bocchia democristiani dei giorni d'oggi.
    Le nuove generazioni,liberali e moderate,confermano una decadenza morale ed ideologica ormai ineluttabile.
    Ciao a Cosimo,lo spilungone riccioluto,amante ateo della Binetti.

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  10. Il signor anonimo può forse avere ragione nel dire che le nuove generazioni confermano una decadenza ideologica ormai ineluttabile, ma di certo a torto nel darmi del "bocchia democristiano". Tra l'altro, si è mai visto un democristiano ateo? Spero proprio di no...

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  11. ciao cosimo sono la silvia, la cugina della laila.scusa se ti occupo dello spazio nel tuo blog ma pila ha censurato il mio commento e giustamente hai protestato. quindi te lo scrivo qui anche se forse nn ti interessa: io voto per te nella vostra sfida perche sei di certo meglio di uno che cagna l'anima per aver mangiato sushi e due spriz, cazzarola. ciao

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  12. no cacchio mi tocca riscrivere il commento che si è cancellato. allora: ciao cosimo sono silvia cugina di laila spero che nn ti dispiaccia se scrivo qui il commento che pila mi ha censurato. c'era scritto: voto per cosimo che almeno non cagna ai compleanni della gente dopo aver mangiato sushi e due spriz. pila vergogna! silvia

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  13. Ed ecco che una nuova sostenitrice dell'unico vero AntiBlogger pubblica non uno ma due commenti al mio bel post.
    Grazie Silvia!

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  14. L'ho sempre pensato che avrei trovato un chiliasta in te. Un po' dappertutto si notano disseminate forti tensioni millenaristiche, talvolta così sapientemente celate che l'occhio indolente dell'ignaro lettore passa oltre, preso com'è da quell'incalzante susseguirsi delle parole che lo coglie inaspettatamente alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
    Tensioni che tradiscono il voltastomaco che ti assale ad ogni qualvolta ti affacci, disgraziatamente, su Netlog e simili - invero sappiamo tutti che là vi ci fate le pugnette, ma lasciatemi ricorrere alla classica idea di quei posti che corre in superficie.
    Dunque? Sì, dicevamo. Mascheri dietro questi vaniloqui, vituperando il tuo valente avversario, velleitari vaneggi di un animo vessato dalla violenta verità. (Scusate, tuttò ciò si giustifica in una fase di acuto sperimentalismo. Prestò sarà tutto passato.) E sai che non riuscirai a contrastare il male dilagante, e lo ammetti, e nel contempo speri che il tuo accorato richiamo non resti inascoltato. E così non sarà, infatti, Lui sta per giungere. Solo, ricordati di lasciare sul tavolo il latte coi biscotti. Al cioccolato gli piacciono di più.
    Ora vado a bermi un succo di frutta.
    Per stavolta posso pure concedermi l'anonimato, intelligenti pauca.

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